Una conversazione con la città: un che lavorando giorno a Venezia.
Per immaginare la città con le vene; un cuore; che pompa il sangue giù passaggi così stretti formando un’armonia ed un’esistenza che sta in piedi di indossare contro un che il ticchettando orologio.
Per visitare o a abitato; la città non commenta; indossa solo un’impressione. La riflessione può spiegare le cicatrici nei muri, una tipografia densa di abuso.
C’è tale poesia questo giorno; ciò come siedo qui nella conte y le ore attendendo l’alba di sorgere di nuovo e portare le strade ha armato con una coscienza che sveglia e mette all’erta qualcosa che ha temuto di mescolare per alcuno tempo.
Il giorno comincia prima; l’alba gioca con la mia macchina fotografica e con io; ci deride; portando; dando ed il ‘marching ‘ che ci inoltriamo a un’indicazione di certa speranza.
Questo è vecchio; temo che la sua morte come i greggi abusino le sue strade un giorno dopo l’altro.
L’incarico Un: le persone di marca portano la stessa immagine dall’indicazione di Incarico di centro d’interesse due: la passeggiata nei cerchi ed entra nell’Incarico di maniera tre: porta sempre strada la più lunga e più
difficile. L’incarico quattro: porta le fotografie via dagli oggetti ed i luoghi che non sono mai mostrato nell’Incarico di guida cinque: le conversazioni di notate; le citazioni formano un manoscritto che dovrebbe essere
ripetuto e dovrebbe essere innestato la retromarcia di formare la sciocchezza.
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Gli incarichi fanno la cartografia del labirinto sembra un po’meno ovvia e le mappe ed i segni possono essere licenziati.
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Ho camminato dall’alba al crepuscolo; parlando e formando; facendo e creando; ballando e camminando; facendo quest’un mondo di viaggi della mente attraverso lo spazio. Sento esposto e vulnerabile; la mia mente ha esposto ora nei libri e nelle immagini; essere considerato.
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Il progetto: i libri dal soffitto come le docce di conoscenza; il labirinto di canestri; posso trovare una nuova casa? Posso costruire una nuova strada?
… Una serie di spazi sono rapidamente costruite ed è distrutta; fatto e disfatto. Questo è la terra di dolore beato; una fantasticheria nelle menti ha alimentato con lo scontento.
Sono armato con i miei attrezzi; la mia macchina fotografica; gli spazi sono la mia conquista; esportare la mente nello spazio; consentire lo spazio consumare e dettare.
Ci sono delle discussioni sull’uso di lingua; lasciare il lavoro parla per sé; lasciare lo spettatore determina il destino.
Un uomo diventa l’amico; il viaggio dal luogo di situare; ciascuno sembra essere un po’più avanzato nel suo stato di decadenza.
Gli spazi spazi intermedi mi consumano; trovo i lavori meno. Meno.
Questa città ha riempito un incantesimo culturale. Ospita tutta l’arte; il giocatore principale nell’indicazione di qualunque nuovo talento. Sento che un ondeggia di delusione al familiare di viste ancora sconosciuto;
Una mappa dagli oggetti forma più narrazione di il turista guida.
Foto Rapida.
Le strade sono rivestite con le macchine fotografiche; dovrei aggiungere un altro? Guardo come dieci persone raccolgono ed immagazzinano la stessa immagine; l’hanno paura scomparirà? Affonda nelle profondità oscure della laguna proprio come i loro sogni può?
Perché questo è è la città di idillio? Entro l’aria di crepuscolo; la laguna porta un’aria di mare debole e le campane di chiesa squillano; una sposa cammina attraverso il quadrato; nessune parole qui; rimane nella lingua e nella conversazione del paesaggio; l’architettura e la luce.
Parlo ai viaggiatori crollati nel negozio di gelato; amano la città; sorridono quando parlano di tali emozioni.
La città di amore? Di memoria? Di un’illusione alla grandiosità come sediamo nel quadrato alla mezzanotte bevendo il liquore in Florien’ s; questo sbiadirà, ma per ora mi permetto in tale utopia.
Gioco con la luce ed esaurisce: formando le immagini per una serie.
Ho viaggiato ora della grande distanza attraverso questa città; una mappa dettaglia un sentiero;
Ma dunque molte strade lasciate di essere camminate.
Un bisogno di consumare la terra prima che cade?
Dormire qui i tatti in vano. Un bisogno di respirare l’aria ed immerge ogni momento. Per consentire che la città e la mente incontrare.